Ecco i miei giudizi sulla Madrid Marathon
Velocità percorso: 2
Meglio chiarirlo subito: se avete ambizioni cronometriche, lasciate perdere Madrid. Non tanto per il dislivello totale, ma per il fatto che i Km più duri sono gli ultimi 7. Proprio nel momento in cui solitamente arriva il ‘muro’ qui si aggiungono anche le salite. Sadico!
Nota positiva: la larghezza delle strade (soprattutto in partenza) che non da luogo ad imbottigliamenti nonostante la presenza di 26.000 runners totali sulle tre gare.
Bellezza percorso: 4
Madrid è una bella città e la maratona tocca la maggior parte delle sue attrazioni. Anche le parti ‘noiose’ sono rese sopportabili dalla presenza del pubblico (vedi punto seguente). Inoltre, una ventina di Rock Band disseminate sul percorso sono quello che servono a dare la carica.
Pubblico: 5
Grande calore del pubblico, sempre presente a dare il suo supporto soprattutto nelle parti più difficili dove si raggiungono livelli da “Tour de France”, con due ali di folla urlante che arriva quasi a spingere i podisti sulle salite. Gracias Madrid!
Assistenza: 4
Tutto sommato buona organizzazione, alla quale muovo solo 3 critiche:
- La gestione caotica del deposito borse in partenza. Fortunatamente ho consegnato la mia sacca prima che cominciasse il caos, ma ho visto una fila interminabile a 15′ dalla partenza.
- L’assenza di cibi solidi ai ristori. Io non ne faccio uso e quindi non sono stato impattato, ma immagino che per molti sia stato un problema.
- L’assenza di spogliatoi. Suppongo che di solito questa corsa si corra con clima caldo, ma quest’anno c’erano 5 gradi e vento forte. Cambiarsi nel prato dopo l’arrivo non è stato piacevole.
Nota positiva: i numerosi assistenti in roller lungo il percorso, muniti di spray anti-crampo e di barattoli colmi di vaselina.
Medaglia: 3
Davvero difficile dare un voto a questo manufatto. Da un punto di vista estetico è un vero e proprio monumento al kitsch più becero. E’ altrettanto vero che non manca di originalità e che non passa inosservato. Facendo una media, penso che mi manterrò su un neutro “3”
Pacco gara: 3
In perfetta coerenza stilistica con la medaglia, l’estetica degli altri gadget: maglietta e tazza.
# Luogo Edizione Velocità
PercorsoBellezza
Percorso (1)Pubblico Assistenza (2) Medaglia Pacco gara
35 Elba 2019 1 4 2 3 4 4
34 Tokyo 2019 4 3 4 3 4 4
33 Ravenna 2018 3 3 3 3 5 3
32 Oslo 2018 1 3 2 3 4 1
31 London 2018 4 4 5 4 4 3
30 New York 2017 1 4 5 3 4 2
29 Stockholm 2017 1 4 4 5 3 4
28 Rimini Marathon 2017 3 3 3 3 5 4
27 Carrara 2017 2 3 3 4 4 3
26 Honolulu 2016 2 3 4 4 5 1
25 Brescia 2016 2 2 2 3 3 4
24 Las Palmas 2016 3 3 3 3 5 3
23 Valencia 2015 4 4 5 4 3 3
22 Barcellona 2015 3 4 5 5 3 2
21 Terre Verdiane 2015 5 2 2 3 3 4
-- Livorno 2014 3 3 2 3 - 3
20 Chicago 2014 4 4 5 4 3 3
19 Paris 2014 3 4 5 4 4 4
18 Treviso 2014 4 3 4 3 3 4
17 Pisa 2013 5 3 2 4 4 3
16 Lago Maggiore 2013 3 4 2 4 3 3
15 Berlin 2013 5 4 5 5 3 2
14 Madrid 2013 2 4 5 4 3 3
13 Piacenza 2013 4 3 3 5 3 4
12 Reggio Emilia 2012 3 4 3 5 3 4
11 Torino 2012 4 3 3 3 3 3
10 Copenhagen 2012 4 5 5 4 2 3
09 Milano 2012 5 3 2 3 3 3
08 Garda 2011 3 5 2 2 3 3
07 Hokkaido (JP) 2011 2 2 3 5 5 3
06 Trieste 2011 3 4 2 2 1 2
05 Roma 2011 3 5 4 3 3 3
04 Firenze 2010 4 4 3 2 3 3
03 Venezia 2010 4 5 4 3 2 2
02 Helsinki 2010 3 4 4 4 5 3
01 Milano 2010 5 3 1 3 2 3
Note:
(1) Include l’intrattenimento
(2) Include ristori, WC, spugnaggi, assistenza post-traguardo, etc
3 Responses to “[Recensione] Madrid Rock ´n´Roll Marathon”
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ci fai un bel totale di riga così vediamo la preferita?
😉
Ci avevo pensato ma ho preferito di no.
Il fatto è che non tutti i criteri hanno lo stesso peso. Ad esempio, per me può essere importantissima la velocità, mentre per un altro il pacco gara è fondamentale. Quindi un eventuale totale non avrebbe molto significato.
ok, giusto. comunque Helsinky e Copenhagen in testa con 23…
molto sensato…c’è del metodo in questa follia!
🙂