May 042014
Ci voleva proprio una giornata come questa!
Il bel percorso e l’ottima organizzazione li conoscevo già, avendo partecipato all’edizione 2011. Se a queste premesse si aggiungono:
- un clima perfetto: soleggiato e con un piacevole venticello fresco
- i tratti sterrati fangosi ma non impossibili, nonostante le abbondanti piogge dei giorni precedenti
- un cielo così terso che sembrava di poter toccare le Alpi che facevano da cornice
- i volontari onnipresenti e simpatici
- il piacevole incontro con una cicogna in mezzo alla risaia
- le gambe che hanno voglia di girare e mi portano a chiudere alla media di 5’00″/Km senza mai forzare
- l’eccellente pasta al ragù del ristoro finale
beh… come si fa a non riconciliarsi con la corsa e col mondo?
2 Responses to “Rusá Ball nel fango”
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Complimenti, Francesco! Innanzitutto per l’ottimo risultato, in secondo luogo per l’entusiasmo che trapela dalle tue parole: è davvero contagioso, sei il migliore spot per il podismo!
Grazie, Andrea.
L’entusiasmo mi aveva temporaneamente lasciato. Ora fortunatamente sta tornando 😉